Perseguiamo una strategia di crescita sostenibile volta a creare valore per tutti gli stakeholders. Puntiamo all’eccellenza operativa, all’innovazione di prodotto e alla sostenibilità come strumenti per continuare a crescere e generare valore nel tempo.

Il Piano Industriale 2025-2027

Il Piano Industriale 2025-2027, presentato ai nostri azionisti l'11 febbraio 2025, pone le tematiche ESG al centro della nostra strategia, facendo leva su cinque priorità strategiche: sostenibilità, valorizzazione delle persone, innovazione, miglioramento della competitività, crescita e posizionamento.

Il percorso per la decarbonizzazione

Cementir ha impresso una forte accelerazione al suo impegno sul piano della sostenibilità riducendo ulteriormente i suoi obiettivi di emissioni di CO2 nella Roadmap di decarbonizzazione aggiornata al 2030, che include nuove tecnologie come il Carbon Capture and Storage (CCS). Il nuovo Piano Industriale prevede circa 53 milioni di Euro di investimenti in sostenibilità nel periodo 2025-2027, distribuiti lungo la catena del valore e incentrati su quattro macrocategorie: a) aumento dell'utilizzo di combustibili alternativi e materie prime; b) cemento a basso tenore di carbonio e soluzioni verdi innovative; c) efficienze di processo e riciclo; d) digitalizzazione dei processi chiave.

53 milioni di investimenti in sostenibilità nel prossimo triennio

Obiettivo di riduzione del CO2 del 42% nel cemento grigio e del 29% nel cemento bianco entro il 2030 (rispetto al 2020)

Materie prime e energie alternativeCemento a basse emissioniEfficienze operative ed economia circolareDigitalizzazione dei processi chiave
  • Aumento dei combustibili alternativi >70% (cemento grigio)
  • Riduzione del contenuto di clinker utilizzando loppa d'altoforno, argilla calcinata e ceneri volanti
  • Energia verde e combustibili a basse emissioni di carbonio coem il gas naturale e le biomasse
  • Teleriscaldamento 
  • Lancio di nuovi prodotti green quali FUTURECEM®, D-Carb®, Aalborg ExtremeTM, Aalborg ExcelTM, Aalborg ExploreTM con minor contenuto di clinker e maggiori prestazioni
  • Potenziamento dei forni per ridurre i consumi di calore e aumentare l'utilizzo di combustibili alternativi
  • Recupero del calore generato nel forno dell’impianto per la generazione di energia elettrica
  • Spinta verso il riciclo dei materiali e dei rifiuti di processo
  • Implementazione del CCS in Danimarca entro il 2030
  • Trasporti verdi (camion ibridi)
  • Ottimizzazione della rete dei percorsi e della logistica
  • Digitalizzazione degli approvvigionamenti 
  • Manutenzione predittiva

Le priorità strategiche del Piano Industriale 2025-2027

  • Sostenibilità e obiettivo di riduzione delle emissioni di CO₂ entro il 2030

    Cementir si è impegnata a raggiungere zero emissioni nette entro il 2050 e ha definito diversi obiettivi di sostenibilità allineati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Questo impegno è integrato negli obiettivi strategici del Gruppo e riflesso nel sistema di incentivazione del management. 

    Decarbonizzazione:
    La Roadmap al 2030 è stata aggiornata, confermando obiettivi più ambiziosi di riduzione delle emissioni carboniche. Le emissioni Scope 1 per il cemento grigio sono previste in riduzione a 417 kg di CO2 per tonnellata, rispetto ai precedenti 460 kg, un livello emissivo inferiore ai limiti richiesti dalla Tassonomia Europea. Per il cemento bianco, un prodotto di nicchia per applicazioni specifiche, il piano è di ridurre le emissioni di CO2 a 653 kg per tonnellata entro il 2030, rispetto ai precedenti 738 kg.

    Le leve per raggiungere questi nuovi obiettivi sono, tra le altre, la riduzione del contenuto di clinker nel cemento, lo sviluppo di cementi a basse emissioni come FUTURECEM® e D-Carb®, oltre a cementi miscelati basati su materiali cementizi supplementari (ceneri volanti, pozzolana e loppa); uso crescente di combustibili meno inquinanti come gas naturale e combustibili alternativi, l’ottimizzazione dell’efficienza termica, e il riciclo e riutilizzo dei materiali.

    Elemento chiave del piano di decarbonizzazione è l’implementazione della tecnologia per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) ad Aalborg in Danimarca, con il progetto ACCSION, il primo per Cementir e una delle prime e più grandi catene del valore per la cattura e stoccaggio del carbonio onshore in Europa. A regime, questo progetto ridurrà le emissioni di CO2 di 1,5 milioni di tonnellate l'anno. Il Gruppo sta anche valutando un secondo progetto CCS in Belgio.

    Per ridurre l’impatto climatico legato ai trasporti e alla logistica, il Gruppo sta implementando iniziative come l’e-procurement, l’utilizzo di betoniere elettriche e navi ad alta efficienza energetica.

    Nel triennio 2025-2027 il Gruppo prevede di investire circa 53 milioni di Euro in progetti di sostenibilità tra cui: aggiornamento degli impianti per la produzione di FUTURECEM®, passaggio al gas naturale nell’impianto danese, progetti di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) in Danimarca e Belgio, e altre iniziative per la riduzione dell’impatto climatico nei trasporti, negli approvvigionamenti, nella logistica e l’ottimizzazione dell’uso delle risorse idriche nei processi produttivi. Il progetto ACCSION (CCS in Danimarca) non è stato incluso nei 53 milioni previsti; si ricorda che il progetto ha ottenuto un finanziamento di 220 milioni di Euro dal Fondo per l'Innovazione dell'UE, anch’esso non incluso nel Piano.

    Nell’ambito delle energie rinnovabili, il Gruppo sta stipulando contratti a lungo termine di acquisto di energia elettrica (Power Purchase Agreement - PPA) con produttori di energia rinnovabile, oltre a valutare la realizzazione di impianti eolici e/o solari nei propri stabilimenti.

  • Valorizzazione delle Persone

    L’impegno del Gruppo sarà quello di promuovere ancora di più una solida cultura della sicurezza, con l’obiettivo di azzerare gli infortuni attraverso programmi di formazione e sensibilizzazione regolari. Intende inoltre promuovere la diversità e l’inclusione, valorizzare lo sviluppo del capitale umano e le competenze attraverso politiche di valutazione e remunerazione adeguate volte a migliorare sia le performance individuali che dell’organizzazione.

  • Innovazione

    Il Gruppo continuerà a creare prodotti e processi a minor impatto ambientale, nuovi cementi a basse emissioni di carbonio e altri prodotti sostenibili ad alto valore aggiunto, come FUTURECEM®, che consente di ridurre il contenuto di clinker nel cemento e quindi di abbattere le emissioni di CO2 di circa il 30% e D-Carb®. Il Gruppo promuove cementi e calcestruzzi a basse emissioni dotati di Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) verificate da enti certificatori accreditati. Inoltre, punta ad aumentare la quota di prodotti sostenibili, tra cui calcestruzzo e aggregati riciclati, favorendo un modello di economia circolare. 
    Grazie all’adozione di tecnologie digitali, tra cui soluzioni di intelligenza artificiale, in ambito produttivo, commerciale e nella catena di fornitura, il Gruppo punta a migliorare ulteriormente l'efficienza operativa, migliorare le esperienze dei clienti e la digitalizzazione. 

  • Miglioramento della competitività

    Il Gruppo prosegue con una serie di azioni per migliorare ulteriormente la redditività e l’efficienza operativa, con iniziative di digitalizzazione dei processi, manutenzione preventiva e predittiva, sistemi avanzati di controllo della produzione, logistica intelligente, gestione dei magazzini e pianificazione digitale integrata delle vendite. Ottimizzando i processi, riducendo i costi e migliorando l'efficienza, Cementir mira a migliorare i propri indicatori finanziari, posizionarsi per una crescita sostenibile e rafforzare la propria posizione competitiva.

  • Crescita e posizionamento

    Cementir continua a combinare crescita organica, acquisizioni strategiche e investimenti mirati nei mercati chiave. Il Gruppo mira a rafforzare l’integrazione verticale e la propria posizione competitiva nelle regioni Nordic & Baltic, Belgio e Turchia, consolidando la leadership globale nel cemento bianco attraverso azioni mirate nei mercati strategici e cogliendo opportunità di crescita esterna nel core business. 

Gli obiettivi economico-finanziari del Piano Industriale

Il Piano prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi al 2027, che escludono l’impatto dello IAS 29 e le poste non ricorrenti:

  • Ricavi in aumento a circa 2 miliardi di Euro, con un tasso di crescita medio annuo (CAGR) del 6-7%. Il Piano prevede una moderata crescita dei volumi di vendita di cemento, con un’accelerazione nel 2025 grazie all’aumento della capacità produttiva in Egitto e alla leggera ripresa in Danimarca e nell’area Asia Pacifico, controbilanciata da un leggero calo in Turchia. Stabilità o lieve crescita è invece prevista per i volumi di calcestruzzo e aggregati nel triennio. I prezzi sono previsti mediamente stabili o in crescita con l’inflazione e includono la tassa danese sulle emissioni di CO2.
  • Margine operativo lordo a circa 465 milioni di Euro, con un tasso di crescita medio annuo (CAGR) di circa il 5%. È previsto un andamento differenziato nelle diverse aree geografiche con una crescita soprattutto dell’area Nordic & Baltic, Belgio, Asia Pacifico, Nord America ed Egitto mentre si prevede una riduzione del contributo della Turchia. Tra le assunzioni di Piano si evidenzia: l’aumento della capacità produttiva in Egitto con il riavvio della seconda linea di produzione, maggiori efficienze produttive in Belgio in conseguenza dell’upgrade del forno 4; l’incremento del costo dell’elettricità e di alcuni combustibili e un deficit medio annuo di circa 200.000 tonnellate di CO2, che include un aumento nel 2027 a causa della riduzione dell’assegnazione gratuita delle quote di emissione negli impianti europei. L’incidenza del margine operativo lordo sui ricavi si attesta ad un livello leggermente inferiore rispetto a quelli registrati nel 2023-2024.
  • Investimenti annui medi di circa 86 milioni di Euro per lo sviluppo della capacità produttiva, il mantenimento dell’efficienza degli impianti, la salute e sicurezza e la digitalizzazione.
  • Ulteriori investimenti in sostenibilità cumulati di 53 milioni di Euro per progetti che consentiranno una riduzione delle emissioni di CO2 in linea con gli obiettivi del Gruppo. Tale importo esclude, come già detto, il progetto ACCSION.
  • Posizione di Cassa Netta di circa 700 milioni di Euro a fine 2027 derivante da una generazione di cassa di oltre 400 milioni di Euro.

Infine, il Piano ipotizza la distribuzione di un dividendo crescente, corrispondente a un payout ratio compreso tra il 20% e il 25% dell’utile netto di periodo.

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