Abbiamo l'obiettivo di ridurre progressivamente le emissioni di CO₂, ottimizzando le tecnologie esistenti e ponendo le basi per le potenziali innovazioni che porteranno alla produzione di cemento a “net zero emissions”.

Ecco di seguito le nostre principali azioni per la riduzione delle emissioni di CO2:

  • Scope 1

    Riduzione delle emissioni dirette Scope 1

    • 417 kg di CO2 per tonnellata di cemento grigio (lorde)
    • 653 kg di CO2 per tonnellata nel cemento bianco (lorde)1

    1 Nota: prodotto speciale con applicazioni e mercati di nicchia (0,5% del totale della produzione mondiale di cemento).


    Le emissioni Scope 1 sono emissioni GHG dirette provenienti da asset di proprietà o che l’azienda controlla direttamente, quali per esempio le emissioni derivanti dalla calcinazione del calcare, che riscaldato ad alte temperature rilascia CO2, dalla combustione di combustibili fossili o dai trasporti interni.

    Dettaglio delle principali azioni:

    1. Riduzione del contenuto di clinker fino al 64% per il cemento grigio e al 79% per il cemento bianco attraverso la sostituzione del clinker con additivi minerali decarbonatati alternativi, come ceneri volanti e loppa e attraverso lo sviluppo di un nuovo cemento “low carbon”, FUTURECEM®, che consente di ridurre le emissioni di CO2 di oltre il 30%.
    2. Sostituzione dei combustibili fossili con combustibili alternativi derivati dai rifiuti e combustibili da biomassa. Per il cemento grigio, entro il 2030 Cementir utilizzerà il 48% di combustibili alternativi, mentre per il cemento bianco i combustibili alternativi saranno pari al 6%.
    3. Linea di gas naturale verso l’impianto in Danimarca e l’installazione di bruciatori multi combustibile nei forni. Per l’impianto danese, prevediamo una parziale transizione nel consumo di combustibile dal petcoke al gas naturale. Il passaggio al gas naturale, un combustibile fossile con emissioni molto più basse del petcoke, è una soluzione transitoria ed è essenziale per la transizione di Cementir verso le zero emissioni nette.
    4. Recupero di energia. L’impianto di Aalborg, in Danimarca, recupera l’eccesso di calore derivante dalla produzione di cemento per fornire teleriscaldamento alla comunità locale. L’energia termica recuperata viene utilizzata per fornire riscaldamento a circa 20.000 famiglie nella città di Aalborg con l’obiettivo di portare questa cifra sopra le 30.000.
    5. Tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio ad Aalborg. Cementir studia da diversi anni la possibile implementazione di tecnologie per la cattura del carbonio nei suoi cementifici. In questo contesto, il Gruppo sta completando e partecipando a vari progetti, offrendo conoscenze ed esperienze in tutti gli aspetti rilevanti della catena del valore, dalla cattura del carbonio all’uso o al trasporto e allo stoccaggio di CO2. Scopri tutti i progetti qui.

    Per favorire la transizione del Gruppo verso un’economia a basse emissioni di carbonio, qualsiasi decisione di investimento prevede un prezzo interno delle CO2 per determinare la redditività di ciascun investimento e per effettuare analisi di scenario al 2030.

     

    Investimenti previsti nel periodo di piano industriale (2025-2027)

    Il Piano Industriale 2025-27, approvato dal Consiglio di Amministrazione a febbraio 2025, prevede 53 milioni di euro di investimenti in Sostenibilità, che includeranno, tra le varie iniziative:

    • aggiornamento degli impianti per la produzione di FUTURECEM®,
    • passaggio al gas naturale nell'impianto danese,
    • progetti di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) in Danimarca: il progetto ACCSION non è stato incluso nei 53 milioni di euro previsti; il progetto ha ricevuto una sovvenzione di 220 milioni di euro dal Fondo per l'innovazione dell'UE, anch'esso non incluso nel piano.
    • altre iniziative per ridurre l'impatto climatico di trasporti, acquisti, logistica
    • ottimizzazione dell'uso delle risorse idriche nel processo produttivo.

     

    Gli obiettivi al 2030

    CEMENTO GRIGIO2020202120222023202420252030
    Utilizzo di combustibili tradizionali in %72%70%68%67%66%54%52%
    Utilizzo di combustibili alternativi in %28%30%32%33%34%46%48%
    Contenuto di clinker82%81%80%79%77%76%64%
    Emissioni di CO2 (kg CO2/tonnellata di cemento) - Scope 1718684672655632607417
    Riduzione rispetto al 2020 -5%-6%-9%-12%-15%-42%

     

    CEMENTO BIANCO2020202120222023202420252030
    Utilizzo di combustibili tradizionali in %85%85%85%82%80%81%58%
    Utilizzo di gas naturale in %12%12%13%16%18%17%36%
    Utilizzo di combustibili alternativi in %3%3%2%2%2%2%6%
    Contenuto di clinker82%83%81%79%80%80%79%
    Emissioni di CO2 (kg CO2/tonnellata di cemento) - Scope 1915919886846859848653
    Riduzione rispetto al 2020 0%-3%-7%-6%-7%-29%
  • Scope 2

    Riduzione delle emissioni indirette Scope 2

    • -29% delle emissioni Scope 1 e Scope 2 entro il 2030 (vs. 2021)
       

    Le emissioni Scope 2 includono le indirette provenienti dalla generazione di energia elettrica acquistata o acquisita, vapore, calore o raffreddamento che viene consumata. Ad esempio sono legate all’elettricità utilizzata nei mulini di macinazione del cemento.
     

    Dettaglio delle principali azioni:

    Utilizzo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili: attraverso pannelli fotovoltaici o incrementando l’acquisto da terzi di energia elettrica da fonti rinnovabili.

  • Scope 3

    Riduzione delle emissioni indirette Scope 3

    Le emissioni Scope 3 sono tutte emissioni indirette (non incluse in Scope 2) che si verificano nella catena del valore e includono le emissioni sia a monte che a valle, come ad esempio quelle relative alla catena di fornitura, all’estrazione e alla produzione dei materiali e dei combustibili acquistati e al trasporto . Rappresentano il 26% dell’impronta di carbonio di Cementir.

    Azioni e obiettivi:

    A partire dal 2020 Cementir ha iniziato a calcolare anche le emissioni Scope 3, sensibilizzando i propri fornitori sui cambiamenti climatici e comprendendo dove dare priorità alle riduzioni di emissioni nella catena del valore, in linea con le linee guida scientifiche.
    Il processo di coinvolgimento dei fornitori è stato inoltre arricchito dalla partecipazione al programma CDP Supply Chain. Dal 2020, un numero crescente di fornitori strategici è stato invitato a compilare il questionario sul cambiamento climatico. Nel questionario, i fornitori forniscono informazioni sui rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico, sui dati relativi alle emissioni, sulle specifiche della loro strategia di gestione delle emissioni - compresi gli obiettivi - e sulle azioni che hanno implementato per mitigare le loro emissioni. 

    A partire dal 2023, il processo di coinvolgimento dei fornitori è stato arricchito dall'invito a compilare anche il questionario sulla sicurezza dell'acqua. Questo modulo specifico facilita l'identificazione delle risorse idriche utilizzate dai fornitori nelle loro operazioni dirette e nella catena di fornitura, le procedure in atto per la valutazione del rischio idrico e le strategie/opportunità di mitigazione del rischio.  

    La strategia di Cementir sottolinea la crescente importanza che il Gruppo attribuisce alla conservazione e alla salvaguardia di queste preziose risorse naturali comuni.

    Come negli anni precedenti, il lavoro di coinvolgimento si è concentrato sui principali fornitori del Gruppo, ovvero quei fornitori considerati strategici in base a fattori quali la percentuale di spesa, l'ubicazione geografica, il tipo di materia prima e i servizi forniti.

    Di seguito sono riportati i risultati del 2024, per entrambi i questionari, ottenuti attraverso il coinvolgimento dei fornitori.

     

    CDP Supply Chain - Cambiamento climatico 

    • Il numero di fornitori che hanno compilato il questionario sui cambiamenti climatici è aumentato di 11 unità rispetto al 2023
    • L'88% dei fornitori che hanno risposto (65 su 74) ha implementato iniziative per la riduzione delle emissioni
    • L'81% dei fornitori intervistati (60 su 74) ha stabilito obiettivi legati alle tematiche del clima 
    • L'84% dei fornitori che hanno risposto (62 su 74) sta impegnando le proprie catene di approvvigionamento su temi legati ai cambiamenti climatici incoraggiando il rispetto di requisiti quali la comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra, e la definizione di obiettivi ad hoc.
       
     20242023202220212020
    A) Fornitori coinvolti 1731541107555
    B) Fornitori che hanno risposto 7463432917
    C) Tasso di risposta (B/A)43%41%39%39%31%
    D) Obiettivi legati al clima60573224Non monitorati
    E) Obiettivi approvati da SBTi3538Non monitoratiNon monitoratiNon monitorati
    F) Obiettivo allineato allo SBTi, ma non ancora approvato116Non monitoratiNon monitoratiNon monitorati
    H) Fornitori che coinvolgono, a loro volta,k i propri fornitori62553926Non monitorati

     

    CDP Supply Chain - Sicurezza idrica  

    • Tra i fornitori che hanno risposto, il 100% ha implementato una procedura per la valutazione dei rischi
    • Tra i fornitori che hanno risposto, l'85% dichiara di prelevare l'acqua da aree sottoposte a stress idrico
    • Il 100% dei fornitori intervistati segnala la gestione dell'acqua alla C-suite 
    • Tra i fornitori che hanno risposto, il 91% riporta obiettivi o traguardi relativi all’acqua, con una prevalenza di obiettivi WASH.
       
     20242023
    A) Fornitori coinvolti 173154
    B) Fornitori che hanno risposto 5334
    C) Tasso di risposta (B/A)31%22%

    Per sostenere l'impegno dei fornitori e aumentarne i tassi di risposta sono stati organizzati dei webinar di formazione a loro specificamente dedicati sin dal 2020. 
    Questa attività punta a comunicare l'importanza e i benefici di un’informativa trasparente sulle emissioni, sull'impatto climatico e sulla sicurezza idrica. 

Collaborazione con le istituzioni locali per la riduzione delle emissioni di CO2 generate dalle comunita’ del territorio

Cementir collabora attivamente con le istituzioni locali per contenere le emissioni di CO2 in Danimarca.

Azioni:

  1. Recupero di energia. L’impianto di Aalborg recupera l’eccesso di calore derivante dalla produzione di cemento per fornire teleriscaldamento alla cittadinanza locale. L’energia termica recuperata viene utilizzata per riscaldare le case di circa 30.000 famiglie nella città di Aalborg, in Danimarca. Nel 2024, lo stabilimento di Aalborg ha fornito circa 356.422 MWh di energia al Comune di Aalborg, con un risparmio annuo di 150.000 tonnellate di CO₂ per la comunità. 
  2. Impegno nelle politiche pubbliche legate alle emissioni di carbonio. Il Gruppo Cementir partecipa attivamente a discussioni riguardanti la politica industriale a livello globale e nazionale, che toccano tra gli altri temi legati a: cambiamento climatico, infrastrutture sostenibili, economia circolare, combustibili alternativi e quadri di gestione dei rifiuti. Da novembre 2019, il Gruppo è coinvolto nel più ambizioso progetto di riduzione della CO2 sponsorizzato da un governo nazionale, quello danese. Attraverso l’Amministratore Delegato della collegata Aalborg Portland, il Gruppo Cementir è alla guida della partnership climatica per l’industria energetica danese ad alta intensità di energia; il gruppo di lavoro tecnico fornirà al governo danese la previsione tecnica di tutta la riduzione potenziale di CO2 raggiungibile e definirà i prerequisiti (politiche, ricerca, innovazione, sussidi, ecc.) per conseguirla.
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