Abbiamo costruito la nostra strategia su quattro pilastri che rappresentano i principi di riferimento che ispirano il nostro lavoro e il nostro piano di azione, e hanno anche guidato la definizione della roadmap al 2030 che prevede 26 obiettivi di sostenibilità.
Facciamo in modo che i rifiuti e i prodotti secondari diventino risorse con la loro integrazione nella produzione di cemento e stringendo partnership con altri attori industriali e pubbliche amministrazioni. Siamo all’avanguardia nell’utilizzo di materie prime e combustibili alternativi da rifiuti e sottoprodotti urbani e industriali.
Adottiamo tutte le misure necessarie e le soluzioni tecnologiche più innovative per mitigare l’impatto del nostro business sull’ambiente.
Attiriamo e valorizziamo i talenti e assicuriamo un ambiente di lavoro sicuro e motivante per le persone che sono per noi la risorsa più importante. Continuiamo il percorso di consolidamento delle strutture in 18 paesi e 5 continenti per aumentare l’integrazione delle risorse umane e rafforzare la piattaforma. Tutto questo per creare una Cultura One Group distintiva ed essere “Concretamente sicuri”.
Generiamo valore per le comunità di riferimento, ascoltiamo i loro bisogni e preoccupazioni. Improntiamo i rapporti su trasparenza e accountability. Il nostro è un business di prossimità: il dialogo con istituzioni, comunità e le associazioni interessate dall’attività degli impianti è una condizione essenziale per la continuità e la preservazione del business.
I quattro pilastri hanno guidato la definizione della nostra roadmap al 2030 che prevede 26 obiettivi di sostenibilità. I 26 obiettivi coprono le aree prioritarie legate allo sforzo di adottare tutte le misure necessarie e le soluzioni tecnologiche più innovative per ridurre al minimo l'impatto delle sue attività sull'ambiente, creare un ambiente di lavoro sano, sicuro e inclusivo, rispettare i diritti umani e creare un rapporto costruttivo e trasparente con le comunità locali e i partner commerciali.
Abbiamo allineato i 26 obiettivi di sostenibilità agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG):
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Economia circolare
SDGs ONU Obiettivo 2030 Descrizione dettagliata Risultati 2023 48% di combustibili alternativi per la produzione di cemento grigio entro il 2030 L’obiettivo del Gruppo prevede target individuali per ogni impianto che produce cemento grigio. L’obiettivo complessivo di Gruppo, che ha anche obiettivi intermedi previsti nel 2025, ha scadenza finale nel 2030. Nel 2023, l'utilizzo di combustibili alternativi è stato del 33% (32% nel 2022). 14% di combustibili alternativi per la produzione di cemento bianco entro il 2030 Per il cemento bianco, le emissioni di CO₂ saranno ridotte a 737 kg per tonnellata di cemento. La riduzione sarà ottenuta sostituendo i combustibili tradizionali con combustibili che hanno un impatto minore sulle emissioni, in particolare il gas naturale e altri combustibili alternativi come le biomasse, e sostituendo il clinker con additivi minerali come il calcare. Nel 2023 l'utilizzo di combustibili alternativi è stato del 2% e del gas naturale del 16%. I combustibili alternativi influiscono sul colore e per questo motivo il loro utilizzo è limitato nella produzione di cemento bianco. Produzione di combustibili alternativi dai rifiuti Gli impianti del Gruppo producono combustibili alternativi ed energia termica, riducendo al minimo la messa in discarica e contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra. Nel 2023, gli impianti di trattamento del Gruppo hanno prodotto complessivamente 11.120 tonnellate di combustibile da rifiuti. -
Ambiente
SDGs ONU Obiettivo 2030 Descrizione dettagliata Risultati 2023 Obiettivo di riduzione della CO2 per il cemento grigio e bianco Il Gruppo ha definito la Roadmap al 2030, che consentirà la costante riduzione delle emissioni di CO₂ per tonnellata di cemento. Il Gruppo ridurrà le emissioni di CO₂ per tonnellata di cemento grigio a 458 Kg, valore inferiore ai limiti richiesti dalla tassonomia europea e che equivale a una riduzione del 36% rispetto ai livelli del 2020.
Per il cemento bianco, le emissioni di CO₂ saranno ridotte a 737 Kg per tonnellata di cemento.Nel 2023, le emissioni per tonnellata di cemento grigio sono state di 655 Kg, il 9% in meno rispetto al 2020 mentre le emissioni per tonnellata di cemento bianco sono state di 846 Kg, inferiori del 7% rispetto al 2020. Net zero emissions L'obiettivo del Gruppo è ridurre le emissioni Scope 1, 2 e 3 a zero o a un livello residuo coerente con il raggiungimento delle net zero emissions a livello globale in scenari di 1,5°C e neutralizzare eventuali emissioni residue ineliminabili. A febbraio 2024, Cementir Holding ha ottenuto la convalida dei propri obiettivi climatici di breve (2030) e lungo termine (2050) da Science Based Target initiative (SBTi), che ne ha sancito la coerenza con lo scenario 1,5°C di limitazione del riscaldamento globale 1,5 °C. 100 milioni di investimenti in sostenibilità nel periodo 2024-2026 Nel Piano Industriale 2024-2026 abbiamo previsto investimenti in sostenibilità per 100 milioni di euro. A febbraio 2024 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Industriale 2024-2026. Ridurre il contenuto di clinker del cemento grigio al 64% FUTURECEM® è un cemento brevettato a basse emissioni di carbonio che permette di sostituire più del 35% del clinker usato nella produzione di cemento con calcare e argilla calcinata. Entro il 2030, si prevede che i volumi venduti di FUTURECEM® in Europa, raggiungano il 51% circa dei volumi totali e il 60% dei volumi di cemento grigio. Nel 2023, il quantitativo di clinker nel cemento grigio è stato ridotto al 79%, dall'80% del 2022. Nel gennaio 2021, Cementir ha iniziato la distribuzione di FUTURECEM® e le aspettative di vendita sono state pienamente soddisfatte nel periodo 2021-2023. Ridurre il contenuto di clinker del cemento bianco al 78% Per il cemento bianco, le emissioni di CO₂ saranno ridotte a 737 kg per tonnellata di cemento. La riduzione sarà ottenuta sostituendo il clinker con additivi minerali come il calcare e sostituendo i combustibili tradizionali con combustibili che hanno un impatto minore sulle emissioni, in particolare il gas naturale e altri combustibili alternativi come le biomasse. Nel 2023, il rapporto clinker/cemento del cemento bianco era del 79%, in calo rispetto all’81% nel 2022. Le società devono operare con un sistema di gestione ambientale certificato (ISO 14001) Il Gruppo prevede di certificare tutti i cementifici entro il 2025 e tutti gli impianti RMC entro il 2027. Nel 2023, 8 cementifici (pari al 93% della produzione totale di cemento), 3 aziende di RMC (che rappresentano il 30% della produzione totale di RMC) e la società di gestione dei rifiuti (che rappresenta il 100% dei rifiuti gestiti dal gruppo) sono certificati ISO 14001. Obiettivi di Gruppo relativi all'acqua Il Gruppo ha definito una Roadmap decennale che consentirà di ridurre il consumo di acqua per tonnellata di cemento prodotto del 20% rispetto al 2019 (baseline del piano). Per gli impianti situati in aree ad alto stress idrico, per i quali il consumo specifico di acqua è già inferiore alla media del Gruppo, l'obiettivo di riduzione è del 25%. Nel 2023 il consumo specifico di acqua è stato ulteriormente ridotto. Nel 2023, il consumo di acqua è stato di 387 litri per tonnellata di cemento, contro i 402 registrati nel 2022. Per gli impianti situati in zone ad alto stress idrico, il consumo di acqua è stato di 246 litri per tonnellata di cemento rispetto ai 257 registrati nel 2022. Preservazione della biodiversità Cementir si impegna a minimizzare gli impatti negativi e, dove possibile, a migliorare la biodiversità seguendo le best practice internazionali esistenti. Piano di riconversione in tutti i siti attivi entro il 2025: 100%. Valutazione del valore della biodiversità di tutti i siti attivi e piano di gestione della biodiversità per tutti i siti ad alta biodiversità entro il 2030. Nel 2023, il 95% dei piani di riconversione delle cave era in atto. Nel 2022 abbiamo pubblicato le nostre linee guida per la biodiversità e la riconversione per definire standard e obiettivi a livello di Gruppo allineati con le best practice internazionali, al fine di rivedere tutti i piani esistenti sulla biodiversità, identificare possibili miglioramenti nei piani di riconversione e identificare le cave ad alto valore di biodiversità. Supporto alla Danimarca nel raggiungimento di una riduzione del 70% dei gas serra entro il 2030 Attraverso Aalborg Portland il Gruppo è coinvolto nel più ambizioso progetto di riduzione della CO2 sponsorizzato da un governo. Aalborg Portland è alla guida del gruppo tecnico che fornirà al governo danese la previsione tecnica di tutte le riduzioni di CO2 raggiungibili dai settori ad alta intensità energetica danese e definirà i prerequisiti (politiche, ricerca, innovazione, sussidi, ecc.) per conseguirle. Aalborg Portland si è impegnata a ridurre le sue emissioni Scope 1 a 600.000 tonnellate entro il 2030. Questa riduzione comporta una riduzione del 73% delle emissioni Scope 1 rispetto ai livelli del 2021. -
Persone
SDGs ONU Obiettivo 2030 Descrizione dettagliata Risultati 2023 Gestione dei talenti Le posizioni chiave sono occupate internamente da candidati di prim’ordine in tutto il mondo. Nel 2023 è stata condotta una ricerca per identificare i talenti del Gruppo allo scopo di ottenere una panoramica dei trend della performance e valutare la potenziale disponibilità ad avanzare verso ruoli più alti o più complessi. Questo processo ci ha permesso di identificare le persone chiave da trattenere attraverso piani di sviluppo e di individuare i ruoli chiave che dovranno essere ricoperti da una rosa di potenziali successori a breve, medio e lungo termine, garantendo così la continuità aziendale. Promozione della diversità Cementir si impegna a promuovere la diversità dell’organico. Nel 2021, la funzione Internal Audit di Gruppo ha definito un piano di lavoro per condurre audit su diversità, equità e inclusione (DEI). Nel 2032 sono stati effettuati gli audit in tutte le società del Gruppo, con una copertura del 100% della forza lavoro globale di Cementir. Le analisi hanno evidenziato che le operazioni interne sono in linea con i principi di diversità, equità e inclusione riconosciuti a livello internazionale; inoltre, non sono stati identificati rischi durante le attività di audit. Coinvolgimento del personale Aumentare il coinvolgimento del personale in tutto il Gruppo, ascoltandone le richieste e attuando i piani di miglioramento. Nel novembre 2022, il Gruppo Cementir ha lanciato il secondo Global People Survey: ‘Your Voice’. Così come quella condotta nel 2019, anche questa indagine ha coinvolto tutti i dipendenti di Cementir. Strategia zero infortuni Per raggiungerla, il Gruppo si sta concentrando su:
- Leadership in pratica
- Impegno e responsabilità
- Gestione del rischio
- Coinvolgimento e partecipazione
- Competenza e consapevolezza
- Miglioramento continuo.Nel 2023, non sono stati registrati decessi o lesioni con gravi conseguenze tra dipendenti o appaltatori/subappaltatori. Tutti gli impianti RMC devono essere dotati di un sistema di gestione della salute e sicurezza certificato (ISO 45001) Il Gruppo prevede di certificare tutti gli impianti di cemento entro il 2027 Ad oggi, gli impianti RMC non sono certificati ISO 45001. Formazione di qualità per i dipendenti Nel 2018 il Gruppo ha lanciato la Cementir Academy, un hub di formazione che ha lo scopo di sviluppare e accrescere le competenze tecniche, comportamentali e manageriali di tutti i nostri dipendenti. Nel 2023 sono state erogate oltre 80.000 ore di formazione. Correlazione tra la remunerazione del dipendente e gli obiettivi di sostenibilità Gli obiettivi di sostenibilità definiti dal Gruppo sono inclusi nel piano di incentivi (retribuzione variabile) adottato da Cementir. La remunerazione di tutta l’alta dirigenza è strettamente legata ai temi ESG (ad esempio salute e sicurezza sul lavoro e riduzione delle emissioni di CO2), in particolare questi KPI rappresentano il 15-20% della loro remunerazione. Consiglio di Amministrazione composto almeno al 30% da donne per la promozione della parità di genere Attuazione di una specifica politica di Gruppo sulla diversità. A dicembre 2023 il Consiglio di Amministrazione era composto per il 50% da donne, superando l'obiettivo definito. -
Comunità locale
SDGs ONU Obiettivo 2030 Descrizione dettagliata Risultati 2023 Comunicazione trasparente con gli stakeholder Nel 2023, compilazione del CDP Climate Change Questionnaire e del Water Security Questionnaire e revisione (assurance engagement) da parte dei revisori esterni. Nel 2023, Cementir ha ricevuto una A- per la gestione dei problemi legati ai cambiamenti climatici e per la gestione dell’acqua. Nel 2023, i revisori esterni hanno certificato il Bilancio di Sostenibilità con una revisione limitata (limited assurance engagement). Formazione di qualità per la comunità locale In Turchia il Gruppo sostiene la Çimentaş Education and Health Foundation. Fin dalla sua nascita, la Fondazione ha messo a disposizione degli studenti delle scuole superiori e degli universitari oltre 500 borse di studio. Grazie al supporto finanziario della Fondazione è stata fondata l’Işıkkent High School. L’Işıkkent High School fornisce istruzione a tutti i livelli, dalle scuole per l’infanzia alle scuole superiori. Implementazione di sistemi di monitoraggio volti a eliminare i rischi legati al mancato rispetto dei diritti umani in tutto il Gruppo Una checklist di auto-valutazione sui diritti umani basata sul Codice Etico di Cementir, sulla dichiarazione dei diritti umani delle Nazioni Unite, sulle convenzioni dell’ILO e sull’UK Slavery Act è stata elaborata e inclusa nel processo di Internal Audit. A partire dal 2020, la divisione Internal Audit ha verificato l'effettiva conformità di ogni Società nelle seguenti aree: lavoro minorile, lavoro forzato, non discriminazione, condizioni di impiego, sicurezza e gestione della catena di approvvigionamento. Nel 2022 sono state implementate nuove categorie di analisi: relazione con le comunità, gestione dei clienti e diversità, equità e inclusione. Nel 2023, questa attività è stata svolta nelle società principali, con una copertura del 100% della forza lavoro Cementir nel mondo, coinvolgendo i seguenti paesi: Belgio, Danimarca, Norvegia, Turchia, Stati Uniti, Cina, Malesia, Egitto, Italia, Regno Unito e Polonia.