Il Consiglio di Amministrazione esamina i dati preconsuntivi consolidati 2022 e approva l’aggiornamento del Piano Industriale 2023-2025
- Ricavi al record storico di 1.723,1 milioni di Euro, in crescita del 26,7% rispetto al 2021; escludendo l’impatto IAS 29 i ricavi sono pari a 1.720,9 milioni di Euro (+26,5% sul 2021)
- Margine operativo lordo al record storico di 335,2 milioni di Euro, in crescita del 7,8% rispetto al 2021; escludendo l’impatto IAS 29, il MOL è pari a 355,0 milioni di Euro (+14,2% sul 2021)
- Risultato operativo in aumento del 4,3% a 206,3 milioni di Euro; escludendo l’impatto IAS 29, il risultato operativo è pari a 235,6 milioni di Euro (+19,1% sul 2021)
- Risultato ante imposte di 238,3 milioni di Euro in crescita del 38,5% rispetto al 2021; escludendo l’impatto IAS 29, il risultato ante imposte è pari a 247,6 milioni di Euro (+43,9% sul 2021)
- Cassa netta positiva di 95,5 milioni di Euro (indebitamento netto di 40,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2021)
- Obiettivi di Piano Industriale al 2025: ricavi a circa 2 miliardi di Euro, margine operativo lordo a circa 400 milioni di Euro, Cassa Netta di oltre 500 milioni di Euro ed investimenti in sostenibilità di 86 milioni di Euro
- Dividendi previsti in crescita con payout ratio compreso tra il 20% e 25%
Roma, 8 febbraio 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Cementir Holding N.V., presieduto da Francesco Caltagirone jr., ha esaminato i dati preconsuntivi consolidati ‘unaudited’ al 31 dicembre 2022.
Si ricorda che i dati annuali completi e definitivi relativi all’esercizio 2022 saranno esaminati e approvati dal Consiglio di Amministrazione nella riunione prevista per il prossimo 9 marzo e che sugli stessi sono in corso le attività di verifica da parte della società di revisione.
Si precisa inoltre che a partire da giugno 2022 l’economia turca è considerata “iperinflazionata” in base ai criteri stabiliti dallo “IAS 29-Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate”.
Principali risultati economici
(milioni di Euro) | 2022 IAS 29 | 2021 | Var. % | 2022 senza IAS 29 | Var.% |
Ricavi delle vendite e prestazioni | 1.723,1 | 1.360,0 | 26,7% | 1.720,9 | 26,5% |
Margine operativo lordo | 335,2 | 311,0 | 7,8% | 355,0 | 14,2% |
MOL/Ricavi delle vendite e prestazioni % | 19,5% | 22,9% | 20,6% | ||
Risultato operativo | 206,3 | 197,8 | 4,3% | 235,6 | 19,1% |
Risultato gestione finanziaria | 32.0 | (25,8) | 224,1% | 12,0 | 146,4% |
Risultato ante imposte | 238,3 | 172,0 | 38,5% | 247,6 | 43,9% |
Volumi di vendita
’000 | 2022 | 2021 | Var.% |
Cemento grigio, bianco e clinker(tonnellate) | 10.849 | 11.156 | -2,7% |
Calcestruzzo (m3) | 4.798 | 5.093 | -5,8% |
Aggregati (tonnellate) | 10.462 | 11.052 | -5,3% |
Indebitamento finanziario netto1
(milioni di Euro) | 31-12-2022 | 31-12-2021 |
Indebitamento finanziario netto (Cassa netta) | -95,5 | 40,4 |
1 Lo IAS 29 non ha effetti sulla posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022.
Organico di Gruppo
31-12-2022 | 31-12-2021 | |
Numero di dipendenti | 3.085 | 3.083 |
“Nonostante l’incertezza geopolitica e le condizioni monetarie più restrittive, il 2022 si è chiuso con risultati record per il Gruppo, con una crescita di Ricavi, MOL e Reddito Operativo ed una sostenuta generazione di cassa, a dimostrazione della solidità e resilienza del nostro modello di business. Il nuovo Piano Industriale 2023-2025, in continuità con il precedente, si basa su una strategia di crescita sostenibile, di cui i temi ESG sono parte integrante. Abbiamo già ottenuto risultati significativi sul fronte della decarbonizzazione, dell’innovazione e della trasparenza, testimoniati dal miglioramento di tutti i rating ESG e vogliamo continuare su questo percorso virtuoso, nell’interesse di tutti gli stakeholders " ha commentato Francesco Caltagirone Jr, Presidente e Amministratore Delegato.
Di seguito si commentano i risultati economici consolidati del 2022 che non includono gli impatti dell’applicazione dello IAS 29 in Turchia. Questa rappresentazione consente una più diretta comprensione della variazione della performance del Gruppo rispetto all’anno precedente.
Nel corso del 2022, i volumi venduti di cemento e clinker, pari a 10,8 milioni di tonnellate, sono diminuiti del 2,7% rispetto al 2021 a causa del generale rallentamento del mercato principalmente di Turchia, Danimarca, Cina e Belgio, a pesare soprattutto nel secondo semestre dell’anno.
I volumi di vendita del calcestruzzo, pari a 4,8 milioni di metri cubi, sono diminuiti del 5,8% rispetto al 2021 a causa della flessione registrata in Turchia, Danimarca, Belgio e Svezia.
I volumi di vendita degli aggregati, pari a 10,5 milioni di tonnellate, sono diminuiti del 5,3% rispetto al 2021 a causa del rallentamento delle attività in Svezia e Danimarca.
I ricavi delle vendite e prestazioni del Gruppo hanno raggiunto il record storico di 1.720,9 milioni di Euro, in crescita del 26,5% rispetto ai 1.360,0 milioni di Euro del 2021. L’incremento dei ricavi è prevalentemente dovuto alla politica di prezzo tesa a mitigare l’incremento eccezionale dei costi di combustibili, elettricità, materie prime, trasporti e servizi. Si evidenzia che a cambi costanti 2021 i ricavi sarebbero stati pari a 1.854,0 milioni di Euro, in aumento del 36,3% rispetto all’anno precedente.
Anche il margine operativo lordo ha segnato il record storico di 355,0 milioni di Euro, in crescita del 14,2% rispetto ai 311,0 milioni di Euro del 2021 per i migliori risultati realizzati in Danimarca, Belgio, Turchia, Stati Uniti ed Egitto, mentre l’Asia Pacifico e la Svezia hanno conseguito una contrazione del margine operativo lordo. Tale risultato ha beneficiato di proventi netti non ricorrenti per 17,8 milioni di Euro legati alla valutazione del valore degli immobili non industriali in Turchia ed Italia (11,1 milioni di Euro di proventi netti non ricorrenti nel 2021). In assenza di tali poste non ricorrenti il margine operativo lordo sarebbe stato pari a 337,2 milioni di Euro, in aumento del 12,4% rispetto al 2021.
A cambi costanti 2021 il margine operativo lordo sarebbe stato pari a 365,9 milioni di Euro, in aumento del 17,7% rispetto al 2021.
L’incidenza del margine operativo lordo sui ricavi si è attestata al 20,6% rispetto al 22,9% del 2021.
Il risultato operativo, tenuto conto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 119,4 milioni di Euro (113,2 milioni di Euro nel 2021), è stato pari a 235,6 milioni di Euro, in crescita del 19,1% rispetto ai 197,8 milioni di Euro dell’anno precedente.
A cambi costanti con l’anno precedente il risultato operativo sarebbe stato pari a 244,3 milioni di Euro.
Il risultato delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto è pari a 1 milione di Euro (0,8 milioni di Euro nel 2021).
Il risultato netto della gestione finanziaria, positivo per 11,0 milioni di Euro (negativo per 26,6 milioni di Euro nel 2021), include oneri finanziari netti per 10,7 milioni di Euro (10,4 milioni di Euro nel 2021), proventi su cambi netti per 28,4 milioni di Euro (oneri su cambi netti per 13,7 milioni di Euro nel 2021) e l’effetto della valutazione dei derivati.
Il risultato ante imposte si è attestato a 247,6 milioni di Euro, in aumento del 43,9% rispetto ai 172,0 milioni di Euro del 2021.
Il Gruppo ha effettuato investimenti per circa 122,6 milioni di Euro (99,1 milioni di Euro nel 2021) di cui circa 26,1 milioni di Euro (19,5 milioni di Euro nel 2021) inerenti l’applicazione del principio contabile IFRS 16.
La cassa netta al 31 dicembre 2022 è stata pari a 95,5 milioni di Euro con una variazione di 135,9 milioni di Euro rispetto ad un indebitamento finanziario netto di 40,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2021 e include la distribuzione di dividendi per 28,0 milioni di Euro avvenuta nel mese di maggio. Tali importi comprendono 73,0 milioni di Euro dovuti all’applicazione dell’IFRS 16 (76,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2021).
Aggiornamento del Piano Industriale 2023 - 2025
Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato l’aggiornamento del Piano Industriale del Gruppo per il triennio 2023-2025 e del budget 2023. In continuità con il precedente Piano e con la strategia di crescita sostenibile del Gruppo, il nuovo Piano si pone come obiettivo un’ulteriore crescita e il raggiungimento di obiettivi di profittabilità con un forte impegno ESG, facendo leva cinque priorità strategiche:
- Sostenibilità
Cementir ha definito obiettivi di sostenibilità coerenti con quelli delle Nazioni Unite per promuovere l’economia circolare, ridurre l’impatto sull’ambiente, dare valore alle persone e alle comunità, e promuovere la salute e sicurezza nell’ambiente di lavoro. Tali obiettivi ESG sono integrati con quelli strategici del Gruppo e con il sistema di incentivazione del management.
La Roadmap al 2030 è stata aggiornata e prevede obiettivi di riduzione delle emissioni Scope 1 a 460 kg di CO2 per tonnellata di cemento grigio, un livello emissivo inferiore ai limiti richiesti dalla Tassonomia Europea. Per il cemento bianco, un prodotto di nicchia per applicazioni specifiche, il piano è di ridurre le emissioni a 738 kg per tonnellata entro il 2030.
Le leve per raggiungere questi nuovi obiettivi sono, tra le altre, la riduzione del contenuto di clinker nel cemento, il maggiore impiego di combustibili meno inquinanti o alternativi, l’ottimizzazione dell’efficienza termica. Parte della riduzione delle emissioni di CO2 verrà conseguita tramite una nuova tecnologia per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) nello stabilimento di Aalborg, in Danimarca, presso il quale il Gruppo ha avviato un progetto pilota finanziato in parte dal fondo danese per l’innovazione.
Nel triennio 2023-2025 il Gruppo prevede di investire circa 86 milioni di Euro in progetti di sostenibilità tra cui: l’upgrade del nuovo forno dello stabilimento in Belgio per aumentare l’impiego di combustibili alternativi dall’attuale 40% ad oltre il 70%; l’incremento nell’utilizzo di combustibili alternativi in Turchia e di gas naturale in alcuni stabilimenti del Gruppo; altri progetti di riduzione dell’impatto climatico nei trasporti, negli approvvigionamenti, nella logistica e l’ottimizzazione nell’impiego delle risorse idriche nel processo produttivo.
- Innovazione
Il Gruppo continuerà ad aumentare la produzione di nuovi cementi a basso impatto ambientale e altri prodotti sostenibili e ad alto valore aggiunto quali FUTURECEM®, che consente di ridurre il contenuto di clinker nel cemento e quindi di abbattere le emissioni di CO2 di circa il 30%. Sono inoltre allo studio alcuni progetti pilota per la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio delle CO2, con la partecipazione di primari partner industriali e tecnologici.
- Miglioramento della competitività
Il Gruppo proseguirà ad implementare una serie di azioni per incrementare l’efficienza dei processi manifatturieri e logistici, rendendo più snello, dinamico ed efficiente l’intero assetto produttivo, con iniziative di digitalizzazione dei processi, manutenzione intelligente preventiva e predittiva, sistemi di controllo avanzato della produzione, logistica intelligente, gestione del magazzino e pianificazione digitale integrata delle vendite.
- Crescita e posizionamento
Cementir continuerà ad investire nel rafforzamento dell’integrazione verticale e della propria posizione competitiva nelle aree Nordic & Baltic, Belgio e Turchia, oltre a consolidare la leadership globale nel cemento bianco con azioni mirate nei mercati strategici. Il Gruppo sarà inoltre attento a cogliere potenziali opportunità di crescita esterna nel core business.
- Valorizzazione delle persone
L’impegno del Gruppo sarà focalizzato su salute e sicurezza con le iniziative previste dal programma Zero Accidents, sullo sviluppo del capitale umano e la valorizzazione delle competenze mediante un sistema integrato di valutazione e crescita delle persone per migliorare la performance individuale e dell’intera organizzazione.
Piano 2023-2025: principali obiettivi economico finanziari
Il Piano prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi al 2025, che escludono l’impatto dello IAS 29 e le poste non ricorrenti:
(Euro milioni) | Consuntivo unaudited 2022 senza IAS 29 | Obiettivo 2025 senza IAS 29 |
Ricavi delle vendite | 1.721 | ~ 2.000 |
Margine operativo lordo (MOL) | 337 | ~ 400 |
Investimenti medi annui (incluso capex di sostenibilità) | 97 | 110 |
Cassa netta di fine periodo | 96 | > 500 |
Cassa netta /MOL | 0,3x | 1,4x |
- Ricavi in aumento a circa 2 miliardi di Euro, con una crescita media annua (CAGR) del 5-6%. Nell’arco di Piano è previsto un moderato aumento dei volumi di vendita di cemento, calcestruzzo e aggregati a partire dal 2024 in tutte le aree geografiche; la regione Asia-Pacifico è prevista con volumi in ripresa già nel 2023. L’incremento dei prezzi, soprattutto nel settore cemento, andrà a compensare il significativo aumento dei costi energetici, delle materie prime e della logistica.
- Margine operativo lordo a circa 400 milioni di Euro, con una crescita media annua (CAGR) del 6%. Il margine operativo lordo è previsto in crescita in tutte le aree geografiche. Tra le assunzioni di Piano si evidenzia un incremento a doppia cifra del costo dei combustibili e dell’elettricità ed un deficit medio annuo di CO2 di circa 300.000 tonnellate.
- Investimenti annui medi di circa 81 milioni di Euro per lo sviluppo della capacità produttiva, il mantenimento dell’efficienza degli impianti, la salute e sicurezza e la digitalizzazione.
- Ulteriori investimenti in sostenibilità cumulati di 86 milioni di Euro per progetti che consentiranno una riduzione delle emissioni di CO2 in linea con gli obiettivi del Gruppo.
- Posizione di Cassa Netta di oltre 500 milioni di Euro al 2025 derivante da risultati in crescita e da una consistente generazione di cassa.
Infine il Piano ipotizza la distribuzione di un dividendo crescente, corrispondente a un payout ratio compreso tra il 20% e il 25% dell’utile netto di periodo.
Evoluzione prevedibile della gestione
Lo scenario macroeconomico è caratterizzato da una notevole incertezza, dovuta alle ripercussioni della guerra in Ucraina, all’elevata inflazione, al ciclo di rialzo dei tassi di interesse e alle possibili conseguenze sull’economia reale. Le più recenti previsioni delle istituzioni internazionali prefigurano un affievolimento della crescita mondiale per l’anno in corso per effetto dei prezzi energetici elevati, della debolezza del reddito disponibile delle famiglie e di condizioni finanziarie più restrittive.
Per l’anno 2023 il Gruppo prevede di raggiungere ricavi consolidati di oltre 1,8 miliardi di Euro, un margine operativo lordo tra i 335 e 345 milioni di Euro e una posizione di cassa positiva di oltre 200 milioni di Euro a fine periodo, includendo investimenti industriali di circa 113 milioni di Euro.
Questa indicazione previsionale non include gli impatti per l’applicazione dello IAS 29 né poste non ricorrenti e non tiene conto di eventuali nuove situazioni di recrudescenza della pandemia Covid 19 nei prossimi mesi né di alcun inasprimento della situazione geopolitica.
Quanto precede rispecchia esclusivamente il punto di vista del management della società, e non rappresenta una garanzia, una promessa, un suggerimento operativo o anche solo un consiglio di investimento. Non deve pertanto essere preso come supporto previsionale sull’andamento futuro dei mercati e degli strumenti finanziari interessati.
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I dati preconsuntivi 2022 e l’aggiornamento del Piano Industriale 2023-2025 saranno illustrati alla comunità finanziaria nel corso di una conference call che si terrà oggi, mercoledì 8 febbraio, alle ore 17.00 (CET). I numeri di telefono da contattare sono i seguenti:
Italia: +39 02 802 09 11 USA: +1 718 7058796
UK: + 44 1 212 81 8004 USA (numero verde): 1 855 2656958
La presentazione di supporto sarà resa disponibile nel sito www.cementirholding.com, nella sezione Investitori, prima dell’inizio della conference call.