Finanza e risultati

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 31 marzo 2023

  • Ricavi: 414,8 milioni di Euro (+14,5% rispetto ai 362,3 milioni di Euro nel primo trimestre 2022); i Ricavi non-GAAP sono pari a 413,8 milioni (+14,2% sul 2022) 
  • Margine operativo lordo: 81,2 milioni di Euro (+33,8% rispetto ai 60,7 milioni di Euro nel primo trimestre 2022); il Margine operativo lordo non-GAAP è pari a 85,6 milioni (+41,1% sul 2022)
  • Risultato ante imposte a 63,9 milioni di Euro, +50,7% rispetto ai 42,4 milioni di Euro nel primo trimestre 2022; il Risultato ante imposte non-GAAP è pari a 68,3 milioni (+61,1% sul 2022)
  • Indebitamento finanziario netto di 32,1 milioni di Euro (cassa netta di 95,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2022)
  • Confermati gli obiettivi per l’anno in corso


Roma, 9 maggio 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Cementir Holding N.V. ha esaminato e approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2023, non sottoposti a revisione contabile.
Si precisa che a partire da aprile 2022 l’economia turca è considerata “iperinflazionata” in base ai criteri stabiliti dallo “IAS 29-Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate”. 

Principali risultati economici 

(milioni di Euro)

1° Trim 2023

1° Trim 2022

Var. %

1° Trim 2023 Non-GAAP*

Var. %

Ricavi delle vendite e prestazioni

414,8

362,3

14,5%

413,8

14,2%

Margine operativo lordo

81,2

60,7

33,8%

85,6

41,1%

MOL/ Ricavi delle vendite e prestazioni %

19,6%

16,7%

 

20,7%

 

Risultato operativo

49,2

32,9

49,5%

56,2

70,7%

Risultato gestione finanziaria

14,7

9,5

54,9%

12,2

28,1%

Risultato ante imposte

63,9

42,4

50,7%

68,3

61,1%

*Questi valori sono non includono l’impatto dell’applicazione dello IAS 29.

Volumi di vendita

(‘000)

1° Trim 2023

1° Trim 2022

Var. %

Cemento grigio, bianco e clinker (tonnellate)

2.336

2.435

-4,0%

Calcestruzzo (m3)

1.018

1.128

-9,7%

Aggregati (tonnellate)

2.195

2.679

-18,1%

 

Indebitamento finanziario netto 

(milioni di Euro)

31-03-2023

31-12-2022

31-03-2022

Indebitamento finanziario netto / (Cassa netta)

32,1

-95,5

88,6

 

Organico di Gruppo

 

31-03-2023

31-12-2022

31-03-2022

Numero dipendenti

3.103

3.085

3.142

 

Il primo trimestre 2023 si è chiuso con risultati in linea con le nostre aspettative, con ricavi e margine operativo lordo in crescita, grazie ad un’attenta gestione dei costi energetici, ulteriormente aumentati come anche i costi di materie prime e personale e nonostante la debolezza di alcuni mercati” ha commentato Francesco Caltagirone Jr, Presidente e Amministratore Delegato.

Di seguito si commentano i risultati economici consolidati del primo trimestre del 2023 che non includono gli impatti dell’applicazione dello IAS 29 in Turchia. Questa rappresentazione consente una migliore comparazione della performance del Gruppo rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

Nei primi tre mesi del 2023, i volumi venduti di cemento e clinker, pari a 2,3 milioni di tonnellate, sono diminuiti del 4% rispetto al medesimo periodo del 2022. Il calo è attribuibile al rallentamento del mercato principalmente di Danimarca, Belgio e Stati Uniti nonostante l’incremento registrato in Turchia.
I volumi di vendita del calcestruzzo, pari a circa 1 milione di metri cubi, sono diminuiti del 9,7% a causa dell’andamento negativo di tutte le aree ad eccezione della Turchia.
Nel settore degli aggregati, i volumi di vendita sono stati pari a 2,1 milioni di tonnellate, in diminuzione del 18,1% per la flessione registrata in Belgio, Svezia, Danimarca e Turchia.

I ricavi delle vendite e prestazioni del Gruppo sono stati pari a 413,8 milioni di Euro, in aumento del 14,2% rispetto ai 362,3 milioni di Euro del primo trimestre del 2022. L’incremento dei ricavi è prevalentemente dovuto all’aumento prezzi che compensa l’incremento dei costi di combustibili, elettricità, materie prime, trasporti e servizi. Si evidenzia che a cambi costanti 2022 i ricavi sarebbero stati pari a 445,5 milioni di Euro, in aumento del 23,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

I costi operativi, pari a 342,5 milioni di Euro, sono aumentati del 2,8% rispetto ai 333,1 milioni di Euro del primo trimestre del 2022.

Il costo delle materie prime, pari a 192,9 milioni di Euro, è aumentato del 5,5% rispetto ai 182,8 milioni di Euro nel primo trimestre 2022, per effetto dell’incremento generalizzato del prezzo delle fonti energetiche sui mercati internazionali.

Il costo del personale, pari a 51,6 milioni di Euro, è aumentato del 5,8% rispetto ai 48,8 milioni di Euro dello stesso periodo del 2022. 

Gli altri costi operativi, pari a 98,0 milioni di Euro, sono diminuiti del 3,4% rispetto a 101,5 milioni di Euro del primo trimestre del 2022.

Il margine operativo lordo si è attestato a 85,6 milioni di Euro, in aumento del 41,1% rispetto ai 60,7 milioni di Euro del primo trimestre 2022 a seguito dei migliori risultati realizzati nell’area Nordic & Baltic, Turchia, Belgio ed Egitto mentre gli Stati Uniti e l’Asia Pacifico hanno conseguito una contrazione dei risultati.
L’incidenza del margine operativo lordo sui ricavi si è attestata al 20,7% rispetto al 16,7% del primo trimestre del 2022.
A cambi costanti 2022, il margine operativo lordo sarebbe stato pari a 90,9 milioni di Euro, in aumento del 49,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il risultato operativo, tenuto conto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 29,5 milioni di Euro (27,8 milioni di Euro nel primo trimestre del 2022), è stato pari a 56,2 milioni di Euro rispetto ai 32,9 milioni di Euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Gli ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti includono ammortamenti dovuti all’applicazione dell’IFRS 16 per 7,9 milioni di Euro (7,1 milioni di Euro nello stesso periodo del 2022). 
A cambi costanti 2022, il risultato operativo sarebbe stato pari a 60,4 milioni di Euro.

Il risultato delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto è negativo per 0,2 milioni di Euro (marginalmente negativo nel primo trimestre del 2022).

Il risultato netto della gestione finanziaria, positivo per 12,4 milioni di Euro (positivo per 9,5 milioni di Euro nello stesso periodo dell'anno precedente), include oneri finanziari netti per 2,1 milioni di Euro (1,3 milioni di Euro nello stesso periodo del 2022), proventi su cambi netti per 13,6 milioni di Euro (proventi su cambi netti per 10,9 milioni di Euro nello stesso periodo del 2022) e l’effetto della valutazione dei derivati.

L’utile ante imposte si è attestato a 68,3 milioni di Euro, in aumento del 61,1% rispetto ai 42,4 milioni di Euro del primo trimestre 2022.

Nel corso del primo trimestre 2023 il Gruppo ha effettuato investimenti per circa 41,7 milioni di Euro (24,9 milioni di Euro nel primo trimestre 2022) di cui circa 18,8 milioni di Euro (7,0 milioni di Euro nel primo trimestre 2022) inerenti l’applicazione del principio contabile IFRS 16.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2023 è pari a 32,1 milioni di Euro con una diminuzione di 56,6 milioni di Euro rispetto a 88,6 milioni di Euro al 31 marzo 2022, ed include la distribuzione di dividendi per 28,0 milioni di Euro nel maggio 2022. Tali importi comprendono 82,5 milioni di Euro dovuti all’applicazione dell’IFRS 16 (75,3 milioni di Euro al 31 marzo 2022). 
La variazione negativa rispetto alla cassa netta di 95,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2022 è dovuta alla stagionalità dell'attività nel primo trimestre, conseguente anche al ciclo di manutenzioni annuali ed alle dinamiche del capitale circolante.

Il patrimonio netto totale al 31 marzo 2023 è pari a 1.551,1 milioni di Euro (1.522,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2022).

 

Andamento della gestione per area geografica

I dati riportati nel paragrafo Turchia non includono l'impatto dell'applicazione dello IAS 29 - Rendicontazione contabile per economie iperinflazionate.

Nordic and Baltic

(Euro ’000)

1° Trimestre 2023

1° Trimestre 2022

Variazione %

Ricavi

164.129

162.000

1,3%

Danimarca

123.472

109.048

13,2%

Norvegia / Svezia

40.573

50.683

-19,9%

Altri (1)

17.178

15.503

10,8%

Eliminazioni

(17.094)

(13.234)

 

Margine operativo lordo

41.368

28.840

43,4%

Danimarca

39.729

24.561

61,8%

Norvegia / Svezia

667

4.163

-84,0%

Altri (1)

972

116

n.s.

MOL/Ricavi %

25,2%

17,8%

 

Investimenti

22.281

10.809

 

(1)    Islanda, Polonia e le attività operative nel cemento bianco in Belgio e Francia

Danimarca

Nel primo trimestre 2023 i ricavi delle vendite hanno raggiunto 123,5 milioni di Euro, in crescita del 13,2% rispetto a 109 milioni di Euro del primo trimestre 2022.
I volumi di cemento sul mercato domestico, sia grigio che bianco, si sono attestati su livelli inferiori rispetto al 2022, influenzati da un rallentamento generalizzato della domanda e da condizioni metereologiche sfavorevoli. L’elevata inflazione e l’aumento dei tassi di interesse hanno inciso negativamente sul settore residenziale e sugli investimenti in opere pubbliche. 
Anche le esportazioni hanno subito una flessione dovuta alle minori consegne in Germania, Polonia e Francia, parzialmente compensate da maggiori consegne in Norvegia e nelle isole Faroe.
In Danimarca sia i volumi di calcestruzzo che quelli di aggregati sono diminuiti rispetto al corrispondente trimestre del 2022 a causa della debolezza della domanda, di un inverno più rigido e della chiusura temporanea di una cava, riaperta solo nel marzo 2023.
Grazie un’attenta gestione dei costi energetici e dei prezzi di vendita, il margine operativo lordo nel primo trimestre 2022 si è attestato a 39,7 milioni di Euro (24,6 milioni di Euro nel 2022) in crescita del 61,8%, con una profittabilità ritornata ai livelli medi pre-Covid.

Norvegia e Svezia

In Norvegia, i volumi di vendita di calcestruzzo sono diminuiti rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente a causa del rallentamento della domanda residenziale e commerciale, delle avverse condizioni climatiche e del ritardo nell’avvio di alcuni importanti progetti infrastrutturali.
Si evidenzia che la corona norvegese si è svalutata del 10,7% rispetto al cambio medio dell’Euro nel medesimo trimestre del 2022.
In Svezia, i volumi di calcestruzzo e di aggregati sono diminuiti sensibilmente rispetto all'anno precedente, a causa del calo generalizzato della domanda dovuto principalmente all’impatto dei più alti tassi di interesse sul mercato residenziale.
La corona svedese si è svalutata del 6,9% rispetto al cambio medio dell’Euro nel primo trimestre del 2022.
Nel primo trimestre 2023 i ricavi delle vendite in Norvegia e Svezia sono diminuiti del 19,9%, a 40,6 milioni di Euro rispetto ai 50,7 milioni di Euro nel primo trimestre 2022, mentre il margine operativo lordo ha registrato una contrazione dell’84% a 0,7 milioni di Euro (4,2 milioni di Euro nel medesimo periodo del 2022). La riduzione del margine operativo lordo, sia in Norvegia che Svezia, è dovuta principalmente ai minori volumi di vendita e ai maggiori costi di produzione.

Belgio 

(Euro ’000)

1° Trimestre 2023

1° Trimestre 2022

Variazione %

Ricavi delle vendite

90.582

76.076

19,1%

Margine operativo lordo

21.208

15.967

32,8%

MOL/Ricavi %

23,4%

21,0%

 

Investimenti

8.364

2.476

 

 

Nel primo trimestre 2023 i volumi di vendita di cemento in Belgio e Olanda sono diminuiti rispetto al 2022, mentre sono rimasti stabili in Francia. La contrazione della domanda è dovuta sia a condizioni climatiche avverse sia ad un rallentamento dell’attività di costruzione legata ad una politica monetaria più restrittiva, con una conseguente riduzione della domanda di mutui e finanziamenti immobiliari. 
Per le stesse ragioni sia i volumi di vendita del calcestruzzo sia quelli di aggregati in Belgio e in Francia, sono diminuiti rispetto all’anno precedente, con un calo più significativo in Francia a causa del completamento di alcuni importanti progetti a fine 2022.
Complessivamente, nel primo trimestre 2023, i ricavi delle vendite sono cresciuti del 19,1% a 90,6 milioni di Euro contro i 76,1 milioni di Euro nello stesso periodo del 2022 e il margine operativo lordo è aumentato del 32,8% a 21,2 milioni di Euro, rispetto ai 16 milioni di Euro dell’anno precedente.
Il margine operativo lordo ha beneficiato di un’attenta gestione dei costi energetici e dei prezzi di vendita.

Nord America

(Euro ’000)

1° Trimestre 2023

1° Trimestre 2022

Variazione %

Ricavi delle vendite

45.833

44.620

2,7%

Margine operativo lordo

5.657

6.894

-17,9%

MOL/Ricavi %

12,3%

15,4%

 

Investimenti

910

3.444

 

Negli Stati Uniti, i volumi di vendita di cemento bianco hanno mostrato una contrazione in linea con l’andamento del settore residenziale, principale mercato di riferimento, con le vendite in Texas e California che hanno evidenziato una contrazione più marcata a causa delle pressioni concorrenziali derivanti dalle importazioni. 
Il dollaro si è rivalutato del 4,4% rispetto al cambio medio dell’Euro nel primo trimestre del 2022.
Complessivamente negli Stati Uniti i ricavi sono aumentati del 2,7% a 45,8 milioni di Euro (44,6 milioni di Euro nel primo trimestre del 2022) mentre il margine operativo lordo è diminuito del 17,9% a 5,7 milioni di Euro (6,9 milioni di Euro nel 2022), per effetto dei minori volumi di vendita di cemento bianco e dei maggiori costi variabili. La società Vianini Pipe, attiva nella produzione di manufatti in cemento, ha registrato un margine operativo lordo in linea con l'anno precedente.

Turchia

(Euro ’000)

1° Trimestre 2023 (Non-GAAP)

1° Trimestre 2022

 

Variazione %

Ricavi

75.248

41.360

81,9%

Margine operativo lordo

7.769

1.632

375,9%

MOL/Ricavi %

10,3%

3,9%

 

Investimenti

6.615

5.145

 

I ricavi, pari a 75,3 milioni di Euro, hanno registrato un incremento dell’81,9% rispetto ai primi tre mesi del 2022 (41,4 milioni di Euro), nonostante la svalutazione della lira turca contro Euro del 29,3% rispetto al tasso di cambio medio del primo trimestre 2022.
I volumi di vendita di cemento nel mercato domestico sono aumentati significativamente sia nella regione di Trakya che in quella di Izmir, mentre sono state registrate minori consegne a Elazig e Kars in Anatolia Orientale. Si segnala l’avvio di numerosi progetti legati sia agli effetti del terremoto del febbraio 2023 sia ad investimenti in strutture turistiche e ristrutturazioni residenziali. Nell’Anatolia Orientale, la contrazione è invece da attribuire all’esaurimento dei progetti infrastrutturali relativi alla ricostruzione successiva al terremoto di gennaio 2020.
Le esportazioni di cemento e clinker sono invece diminuite per la scelta di focalizzarsi sul mercato domestico, a maggiore profittabilità.
Anche i volumi di calcestruzzo sono in aumento rispetto al primo trimestre del 2022 in linea con la crescita della Regione dell’Egeo dove sono concentrati la maggior parte degli impianti.
Nel settore del waste, la controllata Sureko, attiva nel trattamento dei rifiuti industriali, ha registrato ricavi in valuta locale superiori del 70% rispetto al 2022, grazie all’aumento dei prezzi di vendita di combustibili (RDF), della raccolta dei materiali per la produzione dei combustibili, del trading e dei quantitativi conferiti in discarica.
Complessivamente il margine operativo lordo della regione ha raggiunto i 7,8 milioni di Euro, in significativo miglioramento rispetto all'anno precedente (1,6 milioni di Euro), grazie ai maggiori prezzi di vendita, nonostante i maggiori costi di produzione, cui si è aggiunta la svalutazione della lira turca.


Egitto

(Euro ’000)

1° Trimestre 2023

1° Trimestre 2022

Variazione %

Ricavi delle vendite

12.487

14.316

-12,8%

Margine operativo lordo

3.385

2.527

34,0%

MOL/Ricavi %

27,1%

17,7%

 

Investimenti

323

335

 

I ricavi delle vendite sono diminuiti del 12,8% a 12,5 milioni di Euro (14,3 milioni di Euro nel primo trimestre del 2022), soprattutto a causa della svalutazione della sterlina egiziana (-79%), rispetto al cambio medio dell’Euro nel primo trimestre del 2022. I ricavi, in valuta locale, sono aumentati del 56%.
I volumi di vendita di cemento bianco sono diminuiti moderatamente con un aumento delle consegne domestiche compensate da un più brusco calo delle esportazioni.
Il margine operativo lordo è aumentato del 34% a 3,4 milioni di Euro (2,5 milioni di Euro nel primo trimestre del 2022), grazie ad un’attenta gestione dei costi di produzione e dei prezzi di vendita, nonostante la significativa svalutazione della sterlina egiziana contro Euro.

Asia Pacifico

 (Euro ’000)

1° Trimestre 2023

1° Trimestre 2022

Variazione %

Ricavi delle vendite

24.118

25.337

-4,8%

Cina

12.577

13.386

-6,0%

Malesia

11.545

11.951

-3,4%

Eliminazioni

(4)

-  

 

Margine operativo lordo

3.630

4.281

-15,2%

Cina

2.024

2.937

-31,1%

Malesia

1.606

1.344

19,5%

MOL/Ricavi %

15,1%

16,9%

 

Investimenti

2.375

2.117

 

Cina

I ricavi delle vendite sono diminuiti del 6% a 12,6 milioni di Euro (13,4 milioni di Euro nel primo trimestre 2022) nonostante i volumi di vendita siano aumentati del 3% a causa della contrazione dei prezzi di vendita rispetto al primo trimestre 2022. Fino al mese di gennaio 2023, infatti, il mercato è stato condizionato dai provvedimenti restrittivi per limitare la diffusione del Covid-19 e solo da febbraio, dopo il rallentamento registrato in occasione del Capodanno cinese, le vendite sono riprese in maniera regolare.
Il margine operativo lordo è diminuito del 31,1% a 2 milioni di Euro (2,9 milioni di Euro nello stesso periodo del 2022), a causa del decremento dei prezzi e da maggiori costi di produzione solo parzialmente compensati dai maggiori volumi di vendita.
Il Renminbi cinese si è svalutato del 3,1% rispetto al cambio medio dell’Euro nel primo trimestre del 2022.

Malesia

I ricavi delle vendite si sono ridotti del 3,4% a 11,5 milioni di Euro (12 milioni di Euro nel corrispondente periodo del 2022) a causa della significativa contrazione delle esportazioni di clinker, legata principalmente ad una diversa calendarizzazione delle spedizioni marittime rispetto al primo trimestre del 2022 e, in parte, a minori consegne di cemento in Cambogia e Myanmar.
I volumi venduti sul mercato locale, invece, sono aumentati significativamente per una buona ripresa del mercato delle costruzioni nel primo trimestre.
Il margine operativo lordo ha raggiunto 1,6 milioni di Euro, in crescita del 19,5% rispetto a 1,3 milioni di Euro nel corrispondente trimestre del 2022. I maggiori prezzi medi di vendita e i minori costi dei noli sulle esportazioni sono solo parzialmente compensati dai maggiori costi variabili di produzione e dai minori volumi venduti.
La valuta locale è in linea rispetto al cambio medio dell’Euro nel corrispondente trimestre del 2022.

Holding e Servizi

(Euro ’000)

1° Trimestre 2023

1° Trimestre 2022

Variazione %

Ricavi delle vendite

66.650

48.200

38,3%

Margine operativo lordo

2.604

531

390,3%

MOL/Ricavi %

3,9%

1,1%

 

Investimenti

788

10.477

 

Il raggruppamento include la capogruppo, la società di trading Spartan Hive e altre società minori. L'aumento dei ricavi e del margine operativo lordo è attribuibile ai maggiori volumi scambiati, in particolare di clinker, cemento bianco e combustibili intermediati dalla Spartan Hive.

 

Turchia – Economia iperinflazionata

A partire da aprile 2022 l’economia turca è considerata iperinflazionata in base ai criteri stabiliti dallo “IAS 29 - Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate”. 
Gli effetti contabili di tale adeguamento, oltre a essere già riflessi nella situazione patrimoniale di apertura al 01 gennaio 2023, recepiscono le variazioni del periodo. In particolare, l’effetto relativo alla ri-misurazione delle attività e passività non monetarie, delle poste di patrimonio netto, nonché delle componenti di conto economico rilevate nel corso del 2023 è stato rilevato in una apposita voce di conto economico tra i proventi e oneri finanziari. Il relativo effetto fiscale delle attività non monetarie è stato rilevato tra le imposte del periodo. 
Per tener conto dell’impatto dell’iperinflazione anche sul corso monetario della valuta locale, i saldi dei conti economici espressi in valuta iper-inflazionata sono stati convertiti in Euro, valuta di presentazione del Gruppo Cementir, applicando il tasso di cambio finale anziché quello medio del periodo, in linea con quanto richiesto dallo IAS 21 di riportare tali importi ai valori correnti. 
Di seguito si riportano i livelli cumulati degli indici generali dei prezzi al consumo:
•    Dal gennaio 2005 al 31 dicembre 2022: 891%
•    Dal gennaio 2023 al 31 marzo 2023: 13%
Nel corso del primo trimestre 2023 l’applicazione dello IAS 29 ha comportato la rilevazione di un provento finanziario netto (al lordo delle imposte) pari a 2,6 milioni di Euro. 
Nell’allegato si riportano le principali voci di Conto economico del primo trimestre 2023. 

Fatti di rilievo avvenuti nel trimestre e dopo la chiusura del trimestre

L’8 febbraio 2023 il Consiglio di amministrazione della Capogruppo ha approvato l’aggiornamento del Piano Industriale 2023-2025, al cui comunicato stampa si rimanda. 
Con riferimento al conflitto russo-ucraino gli amministratori non hanno identificato impatti di rilievo diretti sul Gruppo e sul bilancio, alla luce della sostanziale assenza di attività svolte dal Gruppo in tali territori e verso gli stessi.

Evoluzione prevedibile della gestione

Alla luce dell’andamento dei risultati del primo trimestre dell’anno si confermano gli obiettivi dichiarati in data 8 febbraio 2023 ovvero di raggiungere ricavi consolidati di oltre 1,8 miliardi di Euro (1,7 miliardi di Euro nel 2022), un margine operativo lordo sostanzialmente stabile rispetto al 2022, tra i 335 e 345 milioni di Euro e di continuare a generare un significativo flusso di cassa, raggiungendo una posizione di cassa netta di oltre 200 milioni di Euro a fine periodo. Gli investimenti previsti sono di circa 113 milioni di Euro (97 milioni di Euro del 2022), di cui circa 28 milioni di Euro in progetti di sostenibilità. Le spese di ricerca e sviluppo sono previste stabili rispetto al 2022, così come il numero medio di dipendenti. Il Gruppo non prevede la necessità di nuovi finanziamenti esterni, data la generazione di cassa e la posizione di cassa netta attesa entro la fine dell’anno. 

Le suddette indicazioni previsionali non includono: i) gli impatti per l’applicazione dello IAS 29; ii) eventuali componenti non ricorrenti; iii) l’eventuale peggioramento della situazione geopolitica nei prossimi mesi.

Quanto precede rispecchia esclusivamente il punto di vista del management della società, e non rappresenta una garanzia, una promessa, un suggerimento operativo o anche solo un consiglio di investimento. Non deve pertanto essere preso come supporto previsionale sull’andamento futuro dei mercati e degli strumenti finanziari interessati.

* * *
Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2023, non sottoposto a revisione contabile, sarà messo a disposizione del pubblico con le modalità e nei tempi previsti dalla normativa vigente.
* * *
I risultati del primo trimestre 2023 saranno illustrati alla comunità finanziaria nel corso di una conference call che si terrà oggi, martedì 9 maggio, alle ore 15.00 (CET). I numeri di telefono da contattare sono i seguenti:
Italia: +39 02 802 09 11    USA: +1 718 7058796
UK: + 44 1 212 81 8004    USA (numero verde): 1 855 2656958

La presentazione di supporto sarà resa disponibile nel sito www.cementirholding.com, nella sezione Investitori, prima dell’inizio della conference call. 

* * *
Si allegano i risultati economici consolidati del primo trimestre 2023, non sottoposti a revisione contabile.