Cementir Group, attraverso la sua controllata Aalborg Portland, diventerà uno dei primi produttori mondiali di cemento a catturare, trasportare e stoccare la CO₂ nel sottosuolo. Il Gruppo fa parte del consorzio Project Greensand 2 che cerca finanziamenti per un progetto pilota volto a catturare e immagazzinare la CO₂ nel mare del Nord.

Gli sforzi per raggiungere l'obiettivo nazionale danese di una riduzione del 70% delle emissioni di carbonio nel 2030 possono ora ricevere un grande impulso attraverso il Progetto Greensand 2. L'obiettivo del progetto è quello di fare una dimostrazione pratica di come il carbonio può essere catturato e immagazzinato nei giacimenti petroliferi prosciugati nel Mare del Nord, testando la catena del valore dall'inizio alla fine.

Oltre ad Aalborg Portland, il progetto include Ineos Oil & Gas Danimarca, Wintershall Dea, Maersk Drilling, GEUS e più di 20 aziende, istituti di ricerca e università.

Aalborg Portland appartiene ad un settore in cui la produzione a emissioni zero non è possibile con le tecnologie attualmente disponibili. Ciò significa che la cattura e lo stoccaggio del carbonio sono un'opzione che vale la pena esaminare e il direttore della ricerca e sviluppo del gruppo Jesper Sand Damtoft vede un grande potenziale nel progetto:

- La cattura e lo stoccaggio del carbonio sono una tecnologia necessaria se vogliamo raggiungere la neutralità del carbonio. Abbiamo scoperto le possibilità della cattura del carbonio negli ultimi due anni e ora speriamo di fare un grande passo avanti, a partire dal prossimo anno, testandola in pratica. Inoltre, è importante notare che lavoriamo contemporaneamente per ridurre le nostre emissioni in corso, spiega.

Se il progetto pilota avrà successo, questo sarà il primo progetto di cattura e stoccaggio del carbonio in Europa lungo tutta catena del valore dalla produzione del cemento allo stoccaggio. Sia la Danimarca che la UE hanno fissato obiettivi ambiziosi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio e si stima che nella sola UE si possano immagazzinare fino a 300 gigatonnellate di carbonio. Secondo i calcoli preliminari del Ministero danese del clima, dell'energia e dei servizi pubblici, la parte danese del Mare del Nord sarà in grado di immagazzinare fino a 16 gigatonnellate di carbonio:

- Non c'è dubbio che la cattura e lo stoccaggio del carbonio abbia un grande potenziale. È fondamentale, tuttavia, che la cattura del carbonio diventi finanziariamente sostenibile. La creazione di impianti di cattura, la trasformazione dal carbonio al gas e il trasporto nel Mare del Nord richiedono grandi investimenti da parte di un'azienda come la nostra e la realizzazione del potenziale climatico dipende quindi molto dal sostegno finanziario, osserva Jesper Sand Damtoft.

Il progetto Greensand sta attualmente finalizzando un'applicazione EUDP per rendere possibile l'avvio del progetto.