1906
Paul Bataille fonda Carrière et Ciments Bataille (CCB) a Tournai con suo fratello François. La regione di Tournai è ben nota per le sue ampie risorse di calcare: all'inizio del XX secolo 99 cave operano nell'area.
1927
Paul Bataille fonda la prima grande fabbrica di cemento sulla riva destra del fiume Escaut, con 2 forni. Dopo la Grande Depressione del 1929, Jules Plaquet diventa il principale azionista dell’azienda e la sua famiglia rimarrà azionista di riferimento fino al 1990.
1957
Plaquet assume la guida di CCB fondendola con altre tre società: Thorn, Alliance, Delwaert. Nasce la Compagnie des Ciments Belges (CCB), che gestisce l’impianto a Gaurain-Ramecroix con forni di 2,5 metri di diametro e una capacità di cemento di 700 tonnellate al giorno.
Successivamente, a causa dell'attività di ricostruzione postbellica, vengono aggiunti un frantoio primario nella cava e due nuovi forni (Lepol 1 e Lepol 2) con una capacità di cemento di 800 tonnellate al giorno ciascuno.
Anni '60-70
Sono anni d'oro per il cemento grazie al massiccio programma di investimento in autostrade ed infrastrutture.
Nel 1962 CCB costruisce il primo impianto di calcestruzzo a Bruxelles.
Nel 1965: è introdotto sul mercato Cibelcor, un cemento ad alta resistenza ai solfati.
Nel 1967 viene aperto il nuovo forno 3, mentre Lepol 1 viene convertito nella produzione di argilla espansa. Il 1974 segna un anno record per le vendite di aggregati, che superano gli 8,7 milioni di tonnellate.
Anni '80-90
Nel 1984 CCB acquisisce la cava di inerti (pietra blu) di Clypot. Nel 1987 viene avviato il forno 4 dell’impianto di Gaurain-Ramecroix.
Nel 1990 la famiglia Plaquet vende CCB a Ciments Français che, a sua volta, viene acquisita da Italcementi tre anni dopo.
Viene avviato un grande programma di investimenti al fine di rifornire il mercato di Parigi, e CCB raggiunge 2,3 milioni di tonnellate di vendite di cemento all'anno.
2000
CCB firma il contratto Tonnerre e crea la società Société des Carrières du Tournais (SCT), che gestisce la più grande cava d'Europa con 10 milioni di tonnellate di produzione di inerti all'anno.